I pazienti oncologici devono aspettare 427 giorni in Italia (contro i 364 della Francia, i 109 del Regno Unito e gli 80 della Germania) per accedere ai trattamenti innovativi con preoccupanti differenze regionali.

I pazienti oncologici devono aspettare 427 giorni in Italia (contro i 364 della Francia, i 109 del Regno Unito e gli 80 della Germania) per accedere ai trattamenti innovativi con preoccupanti differenze regionali.
Quindici carrozzine per il trasporto dei pazienti oncologici. Le ha donate l'associazione onlus "Oggi vinco io" all'ospedale Businco di Cagliari. La cerimonia di consegna si terrà mercoledì 4 maggio alle 10,30 nella sala convegni dell’Ospedale Oncologico di Cagliari.
Virgilio Sacchini, chirurgo senologo presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e Full Professor alla Cornell University, recentemente chiamato dall’Università degli Studi di Milano a ricoprire la carica di Professore ordinario di Chirurgia Generale, svolgerà l’attività clinica e di ricerca, nell’ambito della sua carica accademica, all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, come Direttore del Programma di Senologia.
Un consorzio internazionale multidisciplinare di 11 partner, tra i quali 5 importanti Istituti accademici, 4 aziende biotech all'avanguardia e 2 fornitori di servizi che hanno unito le forze per migliorare il trattamento dei tumori utilizzando una innovativa nanomedicina immunoterapica, ha ricevuto un contributo di 8.3 milioni di euro nell'ambito del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020 (convenzione di sovvenzione No 686.089).Il consorzio PRECIOUS sarà coordinato da Carl Figdor, docente senior di Immunologia Sperimentale e capo del Dipartimento di Immunologia della Radboud University Medical Center, in Olanda.
Oggi in Italia vivono più di un milione e 650mila donne dopo una diagnosi di tumore (nel 2010 erano circa un milione e 430mila).
E’ stata inaugurata oggi la prima e unica Unità operativa complessa di ginecologia oncologica del sud Italia, nel nuovo Padiglione oncologico dell’ospedale Civico di Palermo.
Oggi terapie sempre più efficaci, come l’immuno-oncologia, permettono di sconfiggere la malattia o di allungare in maniera significativa la sopravvivenza a lungo termine.
Consentire ai pazienti di affrontare il percorso di cura per un tumore nell'ospedale vicino a casa, senza doversi allontanare per mesi dalla famiglia e dal posto di lavoro.
I trattamenti antitumorali che pregiudicano la capacità riproduttiva non sono più un ostacolo insormontabile per diventare madri e padri: le tecniche di crioconservazione dei gameti oggi garantiscono un “futuro fertile” anche ai giovani survivors oncologici.
Negli ultimi anni c’è stato un netto miglioramento riguardo alla capacità dell’oncologo di comunicare i possibili effetti collaterali alla paziente che inizia un trattamento con inibitori dell’aromatasi.